giovedì 1 dicembre 2011

PROMEMORIA


Un piccolo promemoria per chi crede che l'Aids è:
una roba da finocchi, una roba che intanto non potrebbe MAI capitare al sottoscritto, una roba che già si vede quando uno è malato, una roba da tossici, una roba da pervertiti, una roba per gente promiscua, una roba che ti lascia un alone rosa intorno al corpo, una roba che ti riduce uno zombie.
Un piccolo appunto per chi crede che l'Aids si contagia con una stretta di mano, un bacio o un sorriso.
Per chi crede che la fedeltà può essere una soluzione sicura al problema.
Non lo è.
Nessuno può essere sicuro al 100% dei comportamenti altrui.
Per chi si dona senza cervello.
Per chi antepone il piacere alla ragione.
Per chi crede che scopare fa male.
Per chi pensa di essere invincibile, eterno e furbissimo.
Per chi compra i condom solo per feste di addio al celibato.
Per chi non tradisce il partner ma cambia molti partner in un anno senza mai usare precauzioni.
Quando andiamo a letto con una persona ci scopiamo anche tutto il suo passato!
Per chi è morto, per chi non ne vuole sapere di morire, per chi fa i controlli, per chi non butta la vita, per chi tira avanti anche senza la benedizione papale.
Un promemoria per chi vuole vivere, amare e scopare in piena consapevolezza.
Sesso sì...ma con cervello!

ALIAS

1 commento:

  1. Ricordo, nei primi anni della malattia, una storia davvero tragica: l'attore Paul Michael Glaser (indimenticato Starsky)a cui morì la moglie per una trasfusione infetta, e due figli, contagiati inconsapevolmente da lei. Terrificante.

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