L'antologia di raccontini e letterine intitolata IL MIO NATALE si arricchisce con lo scritto di Nicola Di Cesare che ringrazio per la sua solidale partecipazione al progetto.
LETTERINA
Caro Babbo Natale
L’ultima volta che ti ho scritto avevo 7 anni. Poi gli aerei, le bombe, le sirene, le valige, il treno e una casa senza l’albero con la stella cometa e le luci colorate. Proprio come adesso. Ma non è stato sempre così. Quando Mario tornava a casa qualche sera prima di Natale, dovevamo fare attenzione che i bambini non si accorgessero dei pacchi con i regali e in silenzio li nascondevamo in attesa della notte dei sorrisi. Poi una sera più grigia del solito Mario andò via dicendo mentre si spegneva la luce “Stringi forte i ragazzi, sarò sempre con voi”.
L’ultima volta che ti ho scritto avevo 7 anni. Poi gli aerei, le bombe, le sirene, le valige, il treno e una casa senza l’albero con la stella cometa e le luci colorate. Proprio come adesso. Ma non è stato sempre così. Quando Mario tornava a casa qualche sera prima di Natale, dovevamo fare attenzione che i bambini non si accorgessero dei pacchi con i regali e in silenzio li nascondevamo in attesa della notte dei sorrisi. Poi una sera più grigia del solito Mario andò via dicendo mentre si spegneva la luce “Stringi forte i ragazzi, sarò sempre con voi”.
I ragazzi si sono fatti uomini, e gli uomini si sa, hanno sempre da fare.
Caro Babbo Natale, la stanza di questo pensionato è troppo piccola per volare e quest’anno ti chiedo un paio d’ali, solo un piccolo paio d’ali per uscire da quella finestra e riprendermi la mia libertà.
Mario mi chiama.
***
Come si può ben notare l'iniziativa si sta indirizzando verso testi molto brevi e impostati sull'idea della lettera, dello sfogo, del pensiero poetico ed evocativo, ma non dispero di pubblicare presto dei "veri" racconti più complessi e strutturati.
Staremo a vedere cosa mi porterà il caro Babbo Natale!
Buona domenica.
Per inviare il materiale: carlosdeffe@msn.com
ALIAS
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