La storia è sempre quella.
Non c'è manifestazione in Italia che non finisca in caciara.
Sono tornato a casa dal lavoro alle quattro del pomeriggio e ho acceso subito la TV per avere notizie e informazioni sulla manifestazione degli indignados e mi è sembrato di vedere le stesse immagini del G8 di Genova.
Ancora fumo, lacrimogeni, camionette della Polizia, gente che scappa, macchine che bruciano, vetrine spaccate, cassonetti che volano, caschi, visi coperti, paura e incredulità.
E su tutto loro, i Black Bloc, leggendarie figure mitologiche che appaiono sempre puntuali per spaccare, distorcere e inquinare qualsiasi progetto e ideale.
Non si impara nulla dalle esperienze passate?
Sembra di no.
Mi chiedo chi sono questi mitici testedicazzo che spaccano tutto e non fanno distinzioni, mettendo a ferro e fuoco negozi di Poveri Cristi e macchine di gente normale che sta ancora pagando le rate con il suo lavoro.
Penso a cosa farei io se vedessi degli stronzi mascherati che mi prendono a sassate la macchina che pago ogni santo mese.
Credo che la mia rabbia e la mia impotenza potrebbero essere così grandi da portarmi a odiare...io che non odio nessuno e credo nella parola e nello scambio di pensieri ed emozioni...io potrei odiare e desiderare cose brutte di cui solitamente mi vergogno.
Io che parcheggio stando attento a lasciare spazio sufficiente per gli altri...io che penso sempre che c'è qualcun altro che mi vive accanto...io che chiedo scusa e cammino con passi lievi sulla terra.
Io.
So solo che questi mitici Black Bloc capitano sempre a fagiolo.
Perfetti per fare gridare a politici e forze dell'ordine: ecco...vedete? Sono solo una marea di violenti che non portano avanti nessun valore positivo.
E vorrei dire anche che i poliziotti non sono dei supereroi e che anche loro tirano a campare come tutti.
E allora?
Allora non so chi ci sia dietro a certe trame.
Non so se sono solo delinquenti idioti senza nessun rispetto per la vita...non lo so...mi pare solo strano che tanta puntualità non sorprenda più nessuno.
Tutti sanno...e nonostante questo...il sangue scorre e le idee muoiono sotto i colpi di un manganello o una spranga di ferro.
Sono più schifato di ieri.
Vorrei che non passasse tutto come se niente fosse accaduto.
Vorrei che ci fosse un sussulto di indignazione vera e che non dicessimo, rassegnati: IO LO SAPEVO!
Questa volta non c'è scappato il morto.
70 feriti...ma neanche un morto.
Il morto non ha un nome e una divisa.
Un morto è un morto.
Un'idea un'idea.
E un sogno...un sogno.
Il mio è un po' più spento di ieri.
E questo mi fa incazzare.
Il mondo gira...oggi tutti mangiavano in ristorante come se niente fosse e nessuno commentava i fatti di Roma...come se niente fosse accaduto tra quelle vie e quelle piazze.
Siamo addomesticati...e felici di esserlo.
ALIAS
Io mi ritengo SCHIFATOS -___-'' e sono convinto che questi mitici black block non siano privati qualsiasi ma gente affiliata puntualmente dalle alte sfere per privare di significato le varie manifestazioni pacifiche. Continuo a sostenere che c'è troppa troppa libertà in questo Paese, che le forze dell'ordine non appena hanno intravisto questi tizi avrebbero dovuto beccarli e portarli in centrale. Io sono pacifico ma di fronte ad atti criminali (perchè di crimine si tratta) trovo che una sana bastonata sia l'ideale perchè questi tizi la smettano. Non dobbiamo diventare un Paese del terrore come deterrente, ma un pò di ORDINE non farebbe affato male!
RispondiEliminaCi vorrebbero manifestazioni in tutte le città non una sola (benché grande) a Roma..
RispondiEliminaOttimo!
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