sabato 21 maggio 2011

GIUDIZIO NERO


Ho ricevuto i giudizi da parte dei lettori del Torneo Letterario che hanno letto l'incipit del mio romanzo.
Sono passato al turno successivo, è vero, ma leggendo quei giudizi mi chiedo come questo evento sia stato possibile.
Si passa grazie a una media matematica e non conoscendo i voti correlati ai giudizi, mi è impossibole capire una possibile media di voto.
Non ho mai pensato di aver scritto un capolavoro urgente e necessario, ma non ho mai pensato, allo stesso tempo, di aver scritto un testo "moscio, lineare, piatto, freddo, e senza nessuna emozione".
Non so il lettore che ha scritto questo giudizio cosa abbia letto nella sua vita, ma dire che il mio romanzo è quella cosa lì, mi fa ribollire il sangue nelle vene.
Da due giorni sono di pessimo umore e la cosa, credetemi, mi rode parecchio.
Farsi influenzare da una critica così negativa, che io trovo fuori luogo e non veritiera, non è normale e forse indica una mia eccessiva fragilità rispetto a certi argomenti.
Scrivere è una grande perdita di tempo.
Lo è per molti.
Non per me.
Ma davanti a certe "risposte" ti chiedi davvero che senso abbia continuare a farlo.
Sono certo che questo umor nero mi passerà presto.
Ma credetemi...in gola ho incastrato un bel "Ma vai a cagare!" che vorrei girdare a qualcuno che non conosco!

Babel

8 commenti:

  1. heheh il tuo post non fa una piega! ricorda comunque che è un concorso e penso che tutti aspirino alla vittoria pur di calpestare l'altro. nel percorso si possono trovare commenti poco congeniali e magari indelicati. forse sono quel tipo di persone che scrivono e si sentono talmente superiori da non aver letto un libro in vita loro. tu sicuramente sei meglio di questi come persona e come scrittore. vai avanti e non abbatterti! bacione :)

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  2. Forse chi ha scritto il giudizio si trova nel tuo stesso stato d'animo! O forse no, semplicemente ha scritto il vero per lui.
    Non chiarisci se anche gli altri commenti sono negativi.

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  3. "ti chiedi davvero che senso abbia continuare a farlo": il motivo sei tu e siamo noi che ti apprezziamo, d'altro canto non si può piacere a tutti e spesso le critiche arrivano dalle frustrazioni altrui!
    Vuoi mandare qualcuno che non conosci a cagare: sfogati pure con me, tanto non mi offendo :D
    Un abbraccio amico mio!

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  4. ..... ho letto il tuo sfogo e capisco come ti senta, però cerca di fare un semplice ragionamento : la scrittura come la musica è molto "personale" e quindi va a colpire parti del nostro "io" che non possiamo controllare.
    In base a questo ragionamento mi sento di dirti di non arrabbiartici troppo sul commento di quel lettore, ha espresso solo quello che il suo "io" ha sentito nel leggere il tuo romanzo, dopotutto sei anche in un concorso e quindi ci stanno commenti decisamente negati, o forse "quel commento" ti è stato fatto apposta, forse voleva che tu ti scaldassi .....
    Alla fine di tutto ciò sai cosa ti dico????? .....NON TI ABBATTERE E VAI AVANTI!!!!!!

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  5. concentrati sul fatto che sei passato; questa è una grande opportunità ed è l'unica cosa che conta in un concorso. anche io ho ricevuto dei commenti che mi hanno ferito. penso che, quando si riversano tanti sforzi e tante emozioni in ciò che si fa, sentire qualcuno che ti liquida a male parole, dandoti dell'incapace (come nel mio caso) sia una bella botta. tuttavia, perchè scrivi? per avere l'approvazione totale degli altri? quella non l'avrai mai, perchè il fatto che ci piaccia o no un libro (così come una canzone o un film) dipende da criteri di gusto personale che è impossibile rendere oggettivi e universali. per quanto mi riguarda, scrivere è un piacere personale che nessuno mi può togliere; vorrà dire che resteò la mia unica lettrice, pazienza. tu però hai già ottenuto un piccolo successo superando la prima fase e non hai motivo di abbatterti.

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  6. non ci badare!
    non si puo piacere a tutti e conta molto anche il tipo di lettura che uno fa... Stefano ad esmpio legge solo cose scentifiche tutto il resto gli da noia.. il tuo romanzo probabilmente si sarebbe fermato alla prima pagina leggendone una riga si e una no ma non significa che tu abbia scritto una porcata

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  7. Credo che, se fossi in te, mi concentrerei sui giudizi articolati e sostanziosi, lo capisci subito dal loro spessore. . Il resto mi sembra poco determinante.... C'è poi l'indubbia valenza personale di un giudizio. Semplicemente io posso odiare uno scrittore che ami e probabilmente non ci sono elementi che ci giustifichino entrambi !

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  8. No,per fortuna non tutti i commenti sono negativi, altrimenti non sarei passato in semifinale. Ci tengo a precisare che non vado cercando solo consensi e complimenti. Quello che non sopporto è un giudizio buttato via senza dare nessun peso all'opera che si è appena finito di leggere. Ringrazio tutti per le parole di fiducia e simpatia.

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