Questa mattina mi sono alzato alle 6.30 per prepararmi, bere un caffè e partire verso Sassari per donare il sangue. Appuntamento alle 8.30 a casa di un amico per prelevare lui e un altro amico della banda. Durante il viaggio ho sofferto per il sole che mi sputava in faccia: in certi punti della strada non mi permetteva di vedere neanche le linee laterali. E la stessa cosa si è verificata una volta entrato in città: sembrava che in certi punti, il sole bassissimo, mi esplodesse direttamente sul parabrezza.
Siamo arrivati in ospedale alle 8.45 (ho parcheggiato all'interno del complesso in alcuni stalli lasciati liberi per i donatori) e contro ogni previsione abbiamo trovato, nella corsia del reparto trasfusionale, il MONDO!
25 persone prima di noi.
Prendiamo la cartella - a me capita la n°27 - e compiliamo il questionario.
Certe domande mi hanno fatto davvero ridere.
Tipo: nell'ultimo periodo - 4 mesi - avete registrato un dimagrimento improvviso? Si o No?
Io ho scritto: SEMMAI!
Un'altra domanda, e ricordo bene la definzione, chiedeva: nell'ultimo periodo avete sofferto di Insonnia cronica mortale?
Non mi ricordo esattamente ma si capiva che la definizione parlava di un'insonnia da paura...occhi spalancati, tremori e bava alla bocca.
Nell'attesa che ci chiamino arrivano anche la sorella del mio amico Stefano e suo cognato.
Aspettiamo due ore buone per registrarci, controllare l'emoglobina, fare la visita medica e iniziare il prelievo vero e proprio.
Io, come sempre, ero agitato a mille.
Quando sono entrato nell'ambulatorio per la visita la dottoressa mi ha misurato la pressione e mi ha detto che avevo la minima alta.
"E signore...lei deve dimagrire...mangia molto vero? Lo sa che è pericoloso? Diabete, colesterolo...controlliamo il cuore. Hmmm...normale...mi sa che è un po' agitato...fuma? No? Bene. Ma la dieta...la dieta..."
Mi porta verso la sala con i lettini per la donazione e vedo Stefano e Graziano già intubati con le loro sacche che si riempiono di oro rosso.
Io avverto subito l'infermiera che non voglio vedere aghi e racconto ai miei amici il referto clinico disastroso che ho appena ricevuto.
L'infermiera mi fa: "Chissà che sangue bello grasso avrà dopo le feste. Ha mangiato molto?"
Ed io: "Ma no...ho fatto il bravo."
"Noccioline?"
"Sì...è grave?" rispondo sentendomi terribilmente in colpa.
"Colesterolo a manetta...ahi-ahi-ahi..."
Ho finito più velocemente di quanto pensassi.
Quasi mezzo litro di sangue è stato donato per chi ne ha bisogno.
Dopo il mio bel gesto (che figo che sono!) mi hanno regalato un gettone grande per la bibita e un gettone piccolo per un panino o una merendina, da prelevare in una delle macchinette automatiche predisposte in una stanza a parte.
Io ho scelto un succo all'ananas e un paninozzo fontina e salame.
Si sa...per la DIETA questo e altro!
ALIAS
Passa alle noci!
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