lunedì 1 luglio 2013

NATO IL 4 LUGLIO


Archiviato il mese di giugno tra visite mediche, recupero della gamba e medicazioni - ora sono alle prese con una pomata miracolosa (arrivata via posta celere dalle farmacie del Vaticano) per aiutare i tessuti della ferita a cicatrizzare bene e a livellarsi correttamente tra i vari strati e le varie guaine. Inizio a sentire la presenza della ferita-intruso tutte le volte che il tempo cambia e in questo mi sento perfettamente inserito nella categoria veggenti-corporali: la mia cervicale mi dice che domani pioverà!; la mia emicrania perforante mi dice che domani il mondo sarà invaso dagli alieni; la mia schiena indolenzita mi dice che domani piomberà sul mondo un uragano di proporzioni bibliche! 


Quante volte ho sentito i profeti e la maghe del corpo-sentinella annunciare catastrofi?

Ora sono uno di loro... o almeno così sembra.
La notte, stanco dal turno in ristorante, mi spalmo la crema-santa sulla ferita a base alcolica e avvolgo il polpaccio con vari strati di pellicola alimentare trasparente per impedire che l'unguento evapori. La mattina dopo elimino il bendaggio di fortuna e lavo la ferita.
Insomma, mi dedico delle micro-saune notturne: il polpaccio è sempre più snello e fa la sua bella figura. 

Oggi inizia luglio. Mese tosto che annuncia l'inferno di agosto. 
Vivo un momento particolarmente teso e confuso e dopo delle inutili e spiacevoli discussioni sul posto di lavoro ho capito che devo ritrovare un po' di leggerezza e di sano menefreghismo.

Inutile farsi il sangue amaro.

Giovedì 4 luglio ci sarà la prima presentazione ufficiale del mio romanzo "Domani sarà un giorno perfetto", e voglio concentrare tutte le mie energie su questo piccolo evento. Tremo di ansia, paura ed emozione. 
Mi presenterà Barbara Proli, responsabile di un'associazione culturale che ha organizzato in passato molte iniziative di grande interesse in città, e due attrici leggeranno alcune pagine del libro . 

Incrocio le dita!

Nella vita ci vuole un fisico bestiale e serve un sano allenamento per non soccombere o arrendersi davanti alla prima difficoltà.
Mi lascio le troppe delusioni alle spalle.
Mi dimentico i problemi di salute.
Sospendo per un attimo tutte le pendenze e le contingenze...
... e per una volta penso solo alla mia felicità!

Allora vi aspetto a Porto Torres, alle ore 19, presso la Libreria Internazionale Koinè.
Io ci sarò. :-)


2 commenti: