Guardando le foto di questo post, con tanti bambini di diverse nazionalità in posa con i loro giocattoli preferiti, ho pensato a quanto i giocattoli, per un bambino, rappresentino molto di più di un oggetto inanimato.
C'è chi ha la camera piena di giochi preziosi e chi, nella sua capanna, stringe solo una rana di pezza, una bambola storta o una paletta colorata per improbabili castelli di terra. La fantasia non ha limiti...
Vi ricordate un gioco della vostra infanzia che avete amato in modo particolare?
Io sì, si chiamava Andrea... ed era un Cicciobello a cui staccai la testa a furia di stringerlo forte per addormentarmi nel mio lettino.
Avevo solo 3 anni e già amavo con tutto me stesso.
io nella mia infanzia ho avuto pochi giochi. i lego a tema spaziale che mi avevano regalato quando ci stavo rimanendo secco a 4 anni, un "topolino" in gomma regalato per lo stesso motivo, ne ricordo vivamente l'odore dolciastro che emanava.
RispondiEliminagli altri giocattoli li recuperavo nelle discariche vicino casa. piccoli oggetti colorati di bimbi ricchi e viziati. Un esempio, per loro un robot senza gamba non era più un gioco. Ricordo che quando lo trovai me lo misi gelosamente sotto la maglietta invernale e scappai a casa con la paura che qualche altro bambino me lo potesse fregare. era tutto sporco. lo lavai maniacalmente in tutte le parti. la gamba la ricostruii con una stecca di gelato e tanti chewingum che recuperavo in strada ed immaginavo che quella gamba storpia era l'ultima cicatrice di uno scontro con il nemico. devo ringraziare Dio che non sia morto per stafilococco o qualche altro virus hahaahaahah
ne ricordo due su tutti:
RispondiEliminauna bambola di pezza che avevo cucito assieme a mia nonna (era sarta): un modo per insegnarmi a tenere in mano ago e filo. Nel tempo ricordo di aver sostituito la testa di pezza con un "innesto" stile Frankenstein: avevo una bambola tradizionale molto carina, con la testa in gomma ma il corpo di plastica dura che si deteriorò in fretta e... bhe qual migliore soluzione? Grazie agli insegnamenti delle due nonne (l'altra era bravissima con l'uncinetto) le confezionai un abito rosso da damina con inserti di pizzo fatto a mano :-)
l'altro er il classico animaletto di pelouche: ho attaccato la mania dei pelouche a tutti e tre i miei figli :-)))
Io non avevo il classico doudou! Ma adoravo la bicicletta!
RispondiEliminaO forse lo avevo....ma ho rimosso!
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