venerdì 15 marzo 2013

TRA DUE FUOCHI di KARIN SLAUGHTER


Leggere Karin Slaughter è una gioia, una sfida, una sorpresa. Deluso da autori che con la serialità hanno perso mordente (vedi il caso di Patricia Cornwell), mi sono imbattuto in un'autrice con una dote particolare: scrivere thriller originali, intensi e sempre imprevedibili. 
Quando entri dentro una sua storia non sai mai dove ti porterà con la sua inventiva. Questo romanzo non fa eccezione. In copertina c'è scritto "un nuovo caso per Will Trent", l'agente speciale con problemi di dislessia e un passato doloroso scritto sulla pelle, ma in realtà il romanzo fa incontrare l'agente Trent con Sara Linton, una delle protagoniste della serie "Grand County Series". 
Tutto parte con il ritrovamento nel lago di una ragazza, apparentemente morta suicida. Solo in seguito viene accusato dell'omicidio un ragazzo con un forte ritardo mentale. Il ragazzo confessa il delitto, e una volta lasciato solo in cella, si toglie la vita tagliandosi le vene con la cartuccia di una penna ricaricabile. Lena Addams, la poliziotta responsabile dell'interrogatorio e della sua custodia, è anche coinvolta nella morte del marito di Sara Linton. Will Trent viene chiamato da Sara quando scopre il cadavere del ragazzo nella cella del commissariato dove, qualche anno prima, suo marito ricopriva il ruolo di commissario capo. Un poliziotto amato e rispettato, ucciso per cercare di difendere una collega che aveva chiesto il suo aiuto. Sara odia Lena e fa di tutto per metterla davanti alle sue responsabilità. Indagando con l'aiuto di Trent tutto sembra raccontare una storia diversa da quella preconfezionata dalla polizia locale.
Il suicidio della ragazza è un omicidio... il ragazzo ritardato è davvero l'assassino? 
Era in grado di organizzare un delitto così complesso e premeditato con un quoziente intellettivo pari a 80?
Ovviamente non vi dico altro... il piacere della lettura non può essere diluito da troppe informazioni. Vi posso solo dire che la Slaughter eccelle nella costruzione dei personaggi, nell'elaborazione del loro mondo psicologico e nella creazione di un contesto credibile... dove tutti i particolari hanno un'importanza e non possono essere lasciati al caso. Prediligo i romanzi che puntano tutto sulla profondità e la complessità dei personaggi. Anche la Cornwell aveva la stessa dote (la sua Kay Scarpetta dei primi romanzi è indimenticabile)... nelle storie della Slaughter ritrovo la stessa forza, ma declinata con più coraggio, trasgressione e la voglia irresistibile di raccontare storie non banali, a volte estreme e urticanti. 

La TIMECRIME ha fatto un ottimo lavoro (ho notato degli svarioni solo nel libro precedente della serie, intitolato GENESI) e promette, con la sua collana, di tenerci compagnia ancora a lungo. I prezzi si sono alzati nelle ultime uscite... solo poco tempo fa potevi comprare i romanzi al prezzone di 10 euro (compresi i primi due della Slaughter... il primo, in offerta, costava addirittura solo 7,70 euro). 
Ora, nel caso di TRA DUE FUOCHI, siamo arrivati a 16,90 euro, ma sono soldi ben spesi. 

Un libro da leggere se non si teme di restare svegli la notte.

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