sabato 16 gennaio 2016

RESET


Oggi è sabato. Eppure io sono convinto che sia domenica. Devo ogni volta fare reset per rimettere la testa a posto e allinearla alla realtà. Notte appena passata piena di sogni di cui ricordo più del dovuto. I sogni parlano e ti dicono spesso quello che non vuoi sapere, sentire, scoprire. Lo dicono chiaro e forte. Ti tirano il piede e ti strattonano forte la gamba. Sveglia, babbeo! E tu ti svegli, o almeno credi di farlo, e sei convinto che sia arrivata la domenica anche se non senti il profumo del sugo di tua madre e la sua voce che parla con tue sorelle. E allora ti alzi con la testa pesante e provi a mettere in ordine i pensieri alla deriva. Ci provi. Ma non sempre è facile. Fai colazione, stendi la biancheria anche se piove e ti metti davanti al pc per scrivere. Anzi, rileggi e correggi delle pagine che hai già scritto. E mentre lo fai pensi che è domenica. Ancora. E devi fare reset per rimettere tutto in ordine. Perché delle volte la mente se ne frega dei tuoi reset e decide che è domenica anche se non lo è, decide che tu sei a New York anche se non ci sei, decide che sei felice anche se non lo sei, decide che non sei Carlo anche se lo sei. Delle volte basta arrendersi. Semplicemente. Buona domenica a tutti.

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