La moda del selfie imperversa e nessuno - o quasi - è immune dal contagio.
Tutte le occasioni sono buone per immortalare un momento che per noi - e solo per noi - ha una qualche importanza.
A casa, in bagno, in camera da letto, nel camerino di un negozio, in palestra - la palestra è un must del fenomeno -, in ascensore - tutte le superfici riflettenti stimolano il fenomeno -, da soli, in coppia, in gruppo, in vacanza, al lavoro, con i figli, con l'animale di casa, i nonni, il boyfriend o girlfriend... insomma, ormai è davvero impossibile non aprire un qualsiasi social-network e non imbattersi in una valanga di selfie più o meno divertenti o geniali.
I miei scatti sono quasi sempre circoscritti ad attimi particolari sul lavoro. Mi imbarazza un po' fotografarmi in pubblico o in certi contesti sociali. Alcuni miei amici, invece, sono dei veri maestri del fenomeno: riescono sempre a scattare selfie fighissimi dove tutti escono benissimo. Io, neanche a dirlo, ho sempre una faccia da idiota!
Adesso ho letto che è esplosa la moda di fotografarsi il culo e, ultimo grido, anche quella di immortalarsi la faccia senza trucco - a Hollywood le Star fanno a gara per pubblicare il loro scatto-verità - e a volte, immagino, le cose si possono confondere e sovrapporre.
Io vivo il selfie come una piccola coccola un po' stupidina che ti fai in un momento di gioia o tristezza... una coccola che lanci verso il mondo virtuale che ti circonda, sperando che poi ritorni con tanti smile a destinazione.
Perché è sempre più vero che la voglia di farsi amare non passa mai di moda... selfie o non selfie... ma qua, ormai, si vive di "I like" e condivisioni.
P.S.- continuo a pensare che una birretta con un amico, anche senza dirsi chissà cosa, resta il selfie mentale ideale per stare bene con se stessi. Senza ansia e senza fretta.
P.S. 2 - ovviamente, se proprio scappa la voglia di uno scatto selvaggio, c'è sempre la possibilità di farsi un selfie al bar mentre ci si beve la birretta con l'amico.
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