martedì 27 marzo 2012

HORROR VACUI


Sono stato per anni un cultore del genere horror.
Passavo le notti a vedere un film dietro l'altro in compagnia di qualche amico insonne come me.
Si passava in videoteca e si noleggiavano le ultime novità e i classici intramontabili, si riempiva il frigo con qualsiasi genere di conforto e si colonizzava il divano in attesa di mostri, morti ammazzati e musica gela-vene. Non è facile trovare un complice giusto per la visione casalinga. Non tutti sanno sintonizzarsi con la situazione e godere il momento con il giusto rispetto.
Certi cattivoni mi hanno divertito più di altri.
Freddy Krueger su tutti.
Poi arrivavano Halloween, Venerdi 13, Scream, Hellraiser, Shinning e tante altre pellicole grondanti sangue e crudeltà.
Scoprire le foto di Federico Chiesa, che nel suo progetto Horror Vacui, ci mostra che fine hanno fatto i mostri della mia adolescenza, mi ha fatto sorridere e ripensare a quelle lunghe maratone innaffiate di birra e ingolfate di cibo spazzatura e sigarette.
I problemi economici, i limiti fisici, la pressa della quotidianità, la schiavitù dello schermo televisivo, il vizio del bere e del fumo, la solitudine, la vecchiaia...questi sono i veri orrori che hanno sconfitto i mostri invincibili e terribili di molti film.





Ditemi un po', c'è un film horror che ancora ricordate con un brivido di paura?

ALIAS

3 commenti:

  1. non mi piacciono gli squartamenti, preferisco i film che ti impauriscono o ti rendono inquieto senza bisogno di tanti litri di sangue artificiale, come The Others per esempio.

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  2. Confesso che con gli anni mi sono rammollito pure io. Ora, la violenza al cinema, mi disturba. E un mio film di riferimento degli ultimi anni rimane IL SESTO SENSO...dove non c'è sangue e violenza. Si invecchia anche se non si è i cattivoni di un film horror...ahimè!

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  3. Meravigliose le foto.
    Io di film horror ho fatto scorpacciate, pur non amando alla follia lo splatter e preferendo quelli con un minimo di trama decente, se possibile con elementi religiosi e psicologici, ma apprezzando anche momenti decisamente sanguinolenti in film come Nightmare. Ora ci sono alcuni momenti di violenza che percepisco anche in film non horror e che mi danno più fastidio ancora dei finti squartamenti. Come quando mi sono resa conto che i cinghiali di Obelix erano morti di botte (che da piccola non ci pensavo granché, lui picchiava cinghiali, picchiava romani, picchiava il bardo... mai stata a ragionare sulla provenienza del cibo delle feste a fine albo).

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