Qualcosa dentro di me cambia e si trasforma.
Gesti, pensieri, abitudini.
Io che per anni non riuscivo a leggere più di un libro per volta, mi ritrovo all'improvviso a leggerne diversi nello stesso momento senza nessun tipo di problema.
Lo faccio da alcuni mesi, forse un anno, e in questa multi-funzionalità incontrollabile riesco persino a scrivere con stimoli sempre nuovi.
Ci sono scrittori (io non lo sono ancora...per ora sono solo uno "scrivente") che non riescono a leggere neanche un rigo mentre sono calati nella loro fase creativa.
Altri, invece, sono continuamente stimolati dal confronto con le storie scritte da altri.
Ecco, io appartengo alla seconda categoria...leggo, scrivo, mi contamino di idee e punti di vista lontani dal mio vissuto.
Ora, per esempio, sto leggendo l'ultimo di Mr. King.
Insieme al suo ho terminato 1Q84 di Murakami, iniziato e finito IL TEMPO TAGLIATO di Silvia Longo, e iniziato NUDO A META' di PAOLO MURA.
Il prossimo lo devo ancora scegliere.
Questo fenomeno mi incuriosisce molto.
Il mio livello di attenzione è molto calato, o, forse, più semplicemente, si è sottilizzato.
Non ascolto più musica se non in macchina.
Non guardo più un film in tv, se non in rari casi, e preferisco, comunque, andare a godermelo nella sala di un cinema.
Leggo a tratti e spezzoni.
Poi devo fare altro.
Compro un giornale, lo sfoglio e di tutto quello che c'è scritto prendo solo piccole parti.
Una foto, un titolo, una frase.
Mi sto trasformando in cosa?
Un lettore multitasking?
In uno scrittore!
RispondiElimina