In questo afoso mese di luglio la mia unica "gioia" è la scrittura.
Ho iniziato a scrivere un nuovo romanzo e in pochi giorni ho prodotto quasi 100 mila battute (spazi inclusi).
Risultato interessante se si calcola che è stato raggiunto scrivendo solo nelle mie due mezze giornate libere e nei pochi ritagli di tempo che mi restano tra i due turni di lavoro in ristorante.
Il tutto è nato dopo la lettura di un articolo tra le pagine di una rivista rivolta a un pubblico prevalentemente femminile.
Mi si è acceso un campanello nel cervello e ha iniziato a suonare all'impazzata.
Dopo due romanzi complessi e articolati, con una grande varietà di personaggi, sentivo il bisogno di cambiare registro.
Un solo personaggio che racconta una storia.
Un solo punto di vista.
Una sola prospettiva.
Gli altri personaggi vivranno attraverso le sue parole.
Spero che le premesse mi portino esattamente dove voglio arrivare.
Per ora mi diverto a costruire la storia.
Il film si dipana davanti ai miei occhi.
Fase elettrizzante.
In attesa del giudizio ultimo...quello che conta.
Ho l'impressione che finirò con il cassetto strapieno di opere inedite e con nessun editore alla porta che creda così tanto in me da pubblicarmi.
I complimenti si sprecano.
Le parole pure.
Ma come mi dice sempre mia nonna...non dire gatto se non ce l'hai nel sacco!
MIAO!
Eheheh...
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