Il tempo vola e non mi rendo mai pienamente conto di quello che succede.
Quanti giorni sono passati dalla nascita ufficiale di Sad?
Il lavoro mi assorbe quasi tutto il tempo e IL CLAN DEI CARI ESTINTI, il mio secondo romanzo, cammina con le sue gambe, gira il mondo, va al mare, sale sui treni, prende una corriera per raggiungere un posto lontano, arriva nella portineria di un palazzo, si trasforma in un pacco regalo per qualcuno.
Tutto bello. Tutto strano.
Arrivano i primi commenti, i primi pareri, i primi giudizi e per ora, e sottolineo per ora, sono stati tutti positivi.
Sono affezionato a Sad e la sua storia nasconde per me un valore speciale che ho provato a svelare durante la prima presentazione.
Lo farò ancora, perché le storie non nascono sotto i cavoli e non cadono dalle stelle, ma germogliano sempre da semi interrati nelle profondità oscure dell'inconscio.
Incontri, partenze, amori, sogni, speranze, fantasie impossibili.
Una mappa di incroci che definire infiniti è sicuramente limitante.
Sono felice?
No, non lo sono.
Direi che sono scombussolato e incredulo.
Ecco, questo lo posso dire con certezza.
Lasciare andare per il mondo un pezzo di sé non è facile.
Ci si mette in gioco e quando il gioco diventa duro, si sa, i duri non si tirano indietro.
La prossima presentazione sarà il 9 luglio ad Alghero - città che mi sopporta da 15 anni - alla libreria Cyrano. Con me ci sarà Lalla Careddu - perfetta complice - e spero tanti di voi, pronti a farmi sentire meno solo.
Uscire con una piccola casa editrice è un salto coraggioso nel vuoto.
Si deve investire in entusiasmo e in voglia di fare.
I libri non sono ovunque... i libri si devono desiderare e cercare.
Siamo piccolissimi... ma non siamo di certo invisibili.
Grazie ancora a tutti gli amici lettori che con la loro scelta mi hanno confermato ancora una volta che non si scrive solo per se stessi.
Ci vediamo il 9!
L'illustrazione è di Jonathan Fara. Bella vero?
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