sabato 5 maggio 2012

DISPLAY INCANTATORI


Posso vivere senza IPad?
E senza IPhone?
Posso tirare avanti senza collegarmi con il mio cellulare alla rete internet?
Per fare cosa poi?
Fioccano le offerte.
Sms che promettono interattività infinita.
Cartelloni pubblicitari.
Pacchetti imperdibili.
30 euro per 30 mesi e poi, l'oggetto delle meraviglie, sarà tuo.
Io guardo il mio cellulare fuori moda e sono felice che riesca a fare benissimo una sola cosa: telefonare!

Vedo i miei colleghi ipnotizzati dai loro telefonini di ultima generazione.
Stanno sempre attaccati a quegli schermi che rigurgitano immagini, giochi, suoni, canzoni, promesse, interazioni infinite e io, guardandoli seduti in fila nella pausa pranzo, uno vicino all'altro, tutti zitti e con lo sguardo fisso al display del telefonino, penso che tutto questo sia davvero triste e angosciante.

Capita lo stesso con molti clienti.
Quasi sempre con bambini e adolescenti.
Fissi su schermi che isolano l'attenzione dalla realtà che li circonda.
I genitori possono parlare senza fastidi.
Ottimi baby-sitter i telefonini colorati e splendenti.

Sarò reazionario...ma io, a dirla tutta, voglio un telefono che non mi incanta e non mi tenta, e che fa sempre la solita cosa.

Driiiiin...Pronto...ciao, ci vediamo stasera?

3 commenti:

  1. anch'io ho un cellulare del protozioco, e uso molto poco anche quello, sicchè...

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  2. Ormai la tecnologia non è più al servizio della persona, è esattamente il contrario. L'uomo contemporaneo è completamente subordinato alle esigenze della tecnologia, è diventato un mero strumento dell'autopotenziamento del sistema, e come la gente faccia a non rendersi conto che internet, telefonini, tablet, tv satellitare ecc., sono solo strumenti che le elite usano per eterodirigere, orientare, acquisire consenso e, soprattutto, indurre un CONSUMO inutile e forsennato, è cosa che, nonostante tutto, desta meraviglia. Pensate a Facebook, 600 milioni di persone si sono schedate da sole e forniscono quotidianamente e spontaneamente qualunque tipo di informazione a coloro che, vien da sè, le useranno per mantenere un posizione di profitto e dominanza. Mi rendo conto che ormai la tecnologia (e l'economia) sono elementi pervasivi e costitutivi del sistema e del modello che ne sta alla base (industrialista-capitalista, libero-mercato, democrazia, ahahah, bella questa...) e decidere di rigettare completamente la tecnologia e le sue procedure significa isolarsi ed essendo l'uomo un animale sociale non è una decisione semplice. Tuttavia, ritengo sia necessario sforzarsi e limitare l'uso della tecnologia, di ogni tipo di tecnologia, e farne un uso euristico intelligente, senza cedere alle tentazioni del vacuo giustificandosi con il bisogno di leggerezza ed evasione, quando ci sarebbero milioni di modi più sani e naturali di alleggerirsi ed evadere. Perchè il problema è esattamente questo, la tecnologia allontana dalla vita e fa vivere nel mondo della rappresentazione a sensorialità ridotta e non in quello della realtà. La tecnologia non stimola creatività e immaginazione, non più di quanto non le sia funzionale, tuttaltro, altrimenti non si spiegherebbe come mai non siamo più capaci di immaginarci un mondo diverso da questo.

    saluti,

    Stefano

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  3. Mi permetti una standing ovation?
    Ho un nokia vecchio modello da sei anni, finché va lo tengo, poi me ne comprerò un altro del genere, magari di seconda mano. Il mio pc è un IBM conpatibile con Windows, otto anni, gli ho già messo un po' di rattoppi e formattazioni ma mi permette di fare quello di cui ho bisogno. Per il resto, preferisco la vita reale...

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