Vuoti e pieni.
Occasioni perdute, salvate o lasciate da qualche parte.
Chiavi senza serrature.
Vetri senza specchi.
Mani senza intenzioni.
E tu...leggero e fragile.
Ti plasmi senza rancore.
Bicchieri di vetro lucido.
Plastica duttile.
Cioccolato fondente.
Biglietti lasciati al mittente.
Lettere mai scritte.
Alcune solo annunciate.
Altre abortite.
E io...che ti chiedo il permesso.
Posso respirare?
Nutrirmi di carne e sudore?
Hai preso tutto.
E hai lasciato solo il resto di un conto mai pagato.
Solo questo.
Solo questo...un vuoto pieno.
MMMM ... 'mani senza intenzioni' ... bello ... Mi viene una riflessione che forse non c'entra nulla con il contesto e che, ovviamente, è da riportare alla mia esperienza personale e non a una legge universale: spesso cerchiamo ciò che ci manca in quello che non fanno gli altri, in quello che non abbiamo, in quello che non raggiungiamo ... forse (forse) sbagliamo solo prospettiva. E dovremmo avere più coraggio di rischiare e buttarci. <3
RispondiEliminaGrande Carlo e perfetta Niki, qui nel pensiero di entrambi mi riconosco.
RispondiEliminaWowww che potenti questi versi Carlo ... che senso di immediatezza. Chapeaux!
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